(Mid-1600s)
XXXVII
AMORE CHE ASPETTA
(Love that Waits)
Con dolce forza
Le tue pupille
Tolgon, o Fille, la libertà:
Cor molle o fiero,
Quando ti mira,
Del par sospira per tua beltà.
Il meastoso
Ciglio, che impera
In fronte altera sotto un bel crin,
Corona il grande
Occhio ridente
Ch’è il re potente di quell confin.
O molli e bianche
Poma acerbette,
Quai collinette se nevigò;
In voi raccolte,
Rotonde, intatte,
La via di latte vi separò.
O dilicata
Mano gentile,
Giglio in aprile di bel candor;
Tu sei cortese
Al labbro amante,
Ma in quell’istante mi stringi il cor.
Io servo, io peno,
E in tanto affetto
Non ho diletto non so sperar:
Ma per te, o cara,
Dolce è il soffrire:
Sì vo’ servire, sì vo’ penar.
Note: English translations of the poem could not be found.