(Mid-1600s)
XXXVIII
Amore che Consiglia
(Love that Advises)
Che ti giova, amabil Fille,
Tanto pregio di beltà,
Se d’amore alle faville,
Il tuo cor non arderà?
Spira all’alme un dolce foco
Di tue luci il bel fulgor;
Ma l’ardore dura poco,
Se chi ’l dà no ’l sente ancor.
Quando poi l’ardor che spira
Ninfa bella sentirà,
Quanto è grato chi l’ammira,
Quanto cara è la beltà!
Venga pure un’altra bella
Fido amante ad invaghir;
Non è vaga, non è quella,
Non è degna d’un sospir.
Ma, se vien quel solo oggetto
Tutto brio tutto splendor,
Il respir s’arresta in petto,
Brilla il guardo e balaza il cor.
Qual onore qual ricchezza
Han tal forza su ’l pensier?
Fido amor, gentil bellezza
Son del mondo il sol piacer.
Note: English translations of the poem could not be found.